Dal mio punto di vista esistono tre tipologie di persone o meglio tre tipi di <<a>> che io chiamo:
- adatti: sono quelli che nati in scia di ciò che si deve e si dovrebbe fare, ci restano. Non chiedono perché, si limitano soltanto a credere in ciò che gli è stato tramandato, insegnato e somministrato. Da adatti si sentono forti e protetti da quella stessa scia che come paraocchi impedisce loro di vedere al di fuori di essa. Ignoranti;
- adattati: sono quelli che fin da subito si pongono domande sulle origini di un qualcosa. Non nascono in scia poiché fin da subito troppo intelligenti e distanti dagli altri. Da adattati ci finiranno dopo sentendosi messi all'angolo della solitudine e provando a fasi diverse, soddisfazione, dolore e infine desiderio di far parte di un qualcosa. Deboli;
- adattatori: sono quelli che meno di tutti vivono la scia. Prima dentro come gli adatti, poi fuori come in un primo momento gli adattati. In netto ritardo rispetto a quest' ultimi, gli adattatori reggono bene l'angolo della solitudine poiché ci si ritrovano in fase più matura. Non rientreranno mai più in scia, illudendosi un giorno di crearne una tutta loro. Sognatori.