lunedì 20 ottobre 2014

[Piazza Diniego]

Possibile che non sia nato ieri?

Quieti vuoti, odori velati

Non ricordo castelli così alti

Luci e cavi elettrici sugli accenti

Persino la luna pare diversa

È viola la nebbia scorta in strada?

Danzano le nuvole, nessuno si muove

Ardono le stelle di sogni deserti

C'è qualcosa sui miei passi

Briciole di versi suonati via dal vento

Ricordate il rumore della pioggia?

Il mulino si è dimesso per sempre

E i boschi non fiatano più ormai

Nessuno crede a quello strano cane

Sovente raccontava di un arcobaleno

Possibile che non sia nato ieri?


I soldi respirano, le bandiere si battono

Soffrono d'insonnia i dolori tremendi

Oltre le mura le stelle cadono

E il cielo svanisce, e i sogni muoiono