Possibile che non sia nato ieri?
Quieti vuoti, odori velati
Non ricordo castelli così alti
Luci e cavi elettrici sugli accenti
Persino la luna pare diversa
È viola la nebbia scorta in strada?
Danzano le nuvole, nessuno si muove
Ardono le stelle di sogni deserti
C'è qualcosa sui miei passi
Briciole di versi suonati via dal vento
Ricordate il rumore della pioggia?
Il mulino si è dimesso per sempre
E i boschi non fiatano più ormai
Nessuno crede a quello strano cane
Sovente raccontava di un arcobaleno
Possibile che non sia nato ieri?
I soldi respirano, le bandiere si battono
Soffrono d'insonnia i dolori tremendi
Oltre le mura le stelle cadono
E il cielo svanisce, e i sogni muoiono